Hai "buon senso"?

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In subacquea sempre piu' spesso sento parlare di "buon senso". E' un impegno che ognuno di noi prende con se stesso per scongiurare i pericoli che questa attivita' talvolta comporta. Ne hanno anche scritto recentemente dei libri in merito.
Quando sento le parole "buon senso" io invece di rilassarmi pensando alla bonta' d'intenti, alzo le antenne! E' l'ora di stare attenti!
Perche'? Perche' il "buon senso" e' una natuale e del tutto individuale capacita' del singolo di esprimere un giudizio, prendere una decisione, agire in maniera retta in base a delle esigenze che di solito sono di ordine pratico. Ma sottolineo che sono "del tutto individuali", e quindi, alla domanda: " chi non ha buon senso?" la risposta e' "nessuno"! Nel senso che ognuno ha un suo buon senso e questo varia da persona a persona... e spesso questo non basta.
Chiunque abbia gestito un problema sott'acqua ha agito con buon senso. Anche chi, nel pensare di fare bene, magari ha solo complicato ulteriormente la situazione oppure ha avuto un esito negativo. Dal nostro punto di vista avremo gridato frasi del tipo "Non ha un briciolo di buon senso!", ma nella sua testa lui il buon senso lo ha, e come!
L'individualita' del buon senso alza ed abbassa un'asticella... e puo' essere che il livello di questa non sia sufficiente, ma che comunque sia percepita dalla persona come il massimo possibile da offrire.
Probabilmente non c'e' una soluzione o una verita' assoluta a questo problema. Certo e' che nelle nostre valutazioni dovremmo sempre cercare di coinvolgere qualcun altro, il nostro buddy ad esempio, per avere la conferma che quanto abbiamo pensato abbia un buon fondamento. Passare dal "buon senso" al "consenso".
E se non c'e' tempo e neanche il buddy a disposizione? Bella situazione!
Di certo, in questo caso, dobbiamo cercare di predisporci alle situazioni, con l'esperienza, con i corsi e cercando di mantenerci sempre conservativi e dentro i limiti che la subacqua ci impone. La mia opinione: l'addestramento e' la vera chiave per alzare l'asticella del buon senso.

 Antonio Cigliola
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